Indice
Per capire qual è il giusto valore della pressione delle gomme bisogna rivolgere le attenzioni al libretto di circolazione. Quest’ultimo include delle indicazioni che nella stragrande maggioranza dei casi possono risultare estremamente importanti per viaggiare in modo corretto.
Oltre al libretto, spesso si possono trovare le indicazioni sulla pressione giusta anche su una targhetta situata vicino alla portiera dell’auto oppure vicino allo sportello del carburante. Tuttavia, si consiglia comunque di dare la priorità al valore di pressione riportato sul libretto di circolazione.
Una volta che si sa qual è il giusto valore della pressione delle gomme bisogna anche eseguire il controllo senza sbagliare.

Come fare il controllo delle pressione in modo corretto?
Il controllo deve avvenire unicamente con le gomme a temperatura ambiente: l’automobile dev’essere ferma da un paio di ore (durante il viaggio, difatti, i pneumatici si riscaldano, il che può influire sul controllo della pressione).
La pressione dei pneumatici tende a salire con l’aumentare della temperatura.
Il controllo della pressione delle gomme deve avvenire solo tramite un apposito compressore. Per vedere il valore della pressione bisogna aspettare che i pneumatici si raffreddino, togliere il tappo che copre la valvola nella parte inferiore della gomma e quindi innestare il tubo del manometro.
Se la pressione fosse troppo alta, bisognerebbe abbassarla premendo un apposito pulsante situato vicino al manometro; qualora, invece, fosse troppo bassa, bisognerebbe alzarla tirando il grilletto sul manometro.
Una volta che si riporta la pressione di tutte e 4 le gomme in un range stabile, non resta che tirare fuori il tubo e rimettere il tappo sulla valvola. Bisogna precisare, che tutte e 4 le gomme devono trovarsi nel range previsto dalle normative.
Quando occorre controllare la pressione delle gomme?
Per diminuire i rischi e ridurre i consumi di carburante dovuti a delle gomme troppo sgonfie si consiglia di controllare la pressione dei pneumatici almeno una volta ogni 4 settimane.
L’idea sarebbe comunque eseguire il controllo ogni volta prima di partire per un viaggio più o meno lungo. Difatti, durante i viaggi la pressione delle gomme può diminuire leggermente. Se non si sa come eseguire il controllo della pressione delle gomme in modo corretto, ci si può pur sempre rivolgere ai professionisti del settore.

Perché bisogna controllare la pressione delle gomme?
Stando ad alcune recenti statistiche, in Europea sarebbero oltre il 65% quegli automobilisti che viaggiano con dei pneumatici la cui pressione è troppo bassa. Bisogna ricordare che viaggiare con dei pneumatici sgonfi è sconsigliato, in quanto così si diminuiscono le prestazioni dell’auto e, al contempo, aumentano i consumi di carburante.
Affinché questo non accada bisogna preoccuparsi di controllare che la pressione delle gomme sia quella giusta. Altresì, attenersi a una corretta pressione delle gomme è fondamentale per viaggiare in modo del tutto sicuro, senza correre alcun rischio, in modo particolare quando bisogna viaggiare percorrendo dei tratti abbastanza lunghi con la propria auto.
Non bisogna dimenticarsene, insomma, se non si vuole rischiare di causare degli incidenti, spesso molto seri. D’altro canto, se bisogna fare un viaggio troppo lungo sarebbe consigliabile aumentare un pochino la pressione delle gomme (bastano 0,2-0,3 bar): bisogna stare attenti a non gonfiare le gomme troppo, altrimenti si rischia di ridurre l’assorbimento degli urti e il contatto con il terreno. Il range di pressione giusta è sempre quella riportata sul libretto di circolazione.
Altresì, le gomme troppo gonfiate rischiano di causare vari problemi durante i viaggi su strade troppo dissestate oppure in salita. Un altro dei problemi relativi a una pressione troppo alta dei pneumatici riguarda una maggiore usura del battistrada.
Se da un lato, quindi, una gomma sgonfia rende più difficile il controllo dell’auto e lo sterzo diventa molto pesante da controllare, dall’altro anche le gomme troppo gonfie potrebbero rendere il viaggio davvero difficile da fare. A tutto questo si aggiunge anche la temperatura dell’ambiente che, unita a quella degli pneumatici, rischia di usurare più velocemente la carcassa dello pneumatico.
