Cosa Significa la Sigla DOT negli Pneumatici?

La sigla DOT indica semplicemente l’anno e anche la settimana in cui la gomma è stata prodotta.
Individuare questa sigla, che rappresenta l’acronimo di Department of Transportation, a sua volta seguita da vari numeri e lettere, è molto facile.

Tale sigla, difatti, viene situata sul lato dello pneumatico ed è composta da una serie di cifre, le ultime 4 della quale indicano l’anno di realizzazione della gomma e la settimana di produzione.
Per esempio, se gli ultimi 4 numeri fossero 1719, tale codice indicherebbe la settimana numero 17 dell’anno 2019.

Dove bisogna verificare la presenza di questo numero?

Il DOT è riportato al lato della gomma, ma talvolta potrebbe essere necessario controllare entrambi i fianchi dello pneumatico. Questo perché alcuni produttori degli pneumatici preferiscono riportare l’acronimo in questione solo su uno dei lati piuttosto che su entrambi.

Qualora il codice DOT fosse assente del tutto, questo significherebbe che la gomma è stata usata e probabilmente è usurata. Dunque è meglio evitarla.

E qualora tale scritta fosse assente su di uno pneumatico apparentemente nuovo? Questo significherebbe che la gomma potrebbe avere dei difetti di produzione, il che si tradurrebbe in un aumento dei rischi sulla strada.

Cos’altro indica il codice DOT?

Tralasciando il significato già spiegato relativo all’anno e alla settimana di produzione, questo codice indica anche tutto ciò che riguarda gli altri dati di produzione: l’identificazione dello stabilimento che ha prodotto la gomma, il codice che specifica il produttore, quello relativo alla misura dello pneumatico e la data di produzione. In questo modo il codice DOT serve a fornire tutti i dati relativi allo pneumatico in questione.

gommista che ripara una gomma di un automobile

Le raccomandazioni della norma UNI 11061

Tali raccomandazioni vengono utilizzate per stabilire dei precisi parametri per l’immagazzinamento delle gomme e si basano su dei fattori che riguardano la luce, la temperatura e l’umidità.

Questi consigli sono utili proprio per conservare inalterate le varie caratteristiche del pneumatico nel corso del tempo. Nella maggior parte dei casi gli pneumatici possono conservarsi bene senza che ci sia la necessità di utilizzare un apposito fodero utile per coprirli.

Se gli pneumatici venissero conservati nel rispetto dei suggerimenti UNI 11061, potrebbero considerarsi pari a quelli nuovi fino a ben 3 anni dalla loro data di produzione.

L’aspetto legislativo

Parlando della sigla DOT, della produzione e conservazione degli pneumatici non bisogna dimenticarsi di tutto ciò che concerne l’aspetto prettamente legislativo.

Quest’ultimo è regolamentato dalle normative come la “Direttiva 92/23/CE” e i vari Regolamenti ECE ai numeri 30 (per le autovetture), 54 (per i veicoli usati e quelli a carattere commerciale) e 75 (per i motoveicoli).

Proprio queste norme legislative obbligano i produttori a riportare sul fianco della gomma la data di fabbricazione di cui abbiamo già parlato prima.

Solitamente le 4 cifre che indicano la data di produzione vengono precedute dalla scritta DOT: quest’ultima attesta il rispetto degli standard di produzione statunitensi da parte del produttore degli pneumatici.

Scegliendo lo pneumatico adatto alle proprie esigenze è bene ricordarsi che non vi sono normative di alcun genere che precisano un’accettabile età della gomma in vendita. Dunque, non viene mai specificata una data massima entro la quale gli pneumatici devono essere usati. Questo fattore, quindi, va deciso da ogni persona in base alla data di produzione e all’utilizzo che ne vorrà fare nel tempo.

Gli pneumatici: hanno una garanzia?

La garanzia degli pneumatici viene decisa unicamente dal produttore degli stessi e decorre dall’istante in cui si compra la gomma. La durata minima della garanzia è pari a 5 anni, sebbene alcuni produttori possano comunque garantire un buon utilizzo della gomma per ben 10 anni a partire dal momento dell’acquisto.

Inoltre, ci sono dei produttori che forniscono addirittura una garanzia a vita oppure finché non si usurerà il battistrada. Questo significa che fino a quando il battistrada avrà uno spessore di almeno 1.6 mm, le gomme potranno essere utilizzate senza problemi, in totale sicurezza.

Come testare l’usura degli pneumatici?

Se si è indecisi se vale la pena acquistare uno pneumatico in particolare oppure farne a meno è possibile prendere in considerazione i test che vennero realizzati nel 2011 dal Touring Club Svizzero. Quest’ultimo si è preso la briga di controllare lo stato di usura degli pneumatici fino a 14 anni di età.

I membri di questo Club hanno accertato che l’usura degli pneumatici è nulla fino ai 5 anni di età e successivamente lo stato di usura è accettabile. Ciononostante, il TCS raccomanda di comprare gli pneumatici che non abbiano più di 2 anni di età, specificando comunque che i rischi sono assenti nel caso di gomme fino a 5 anni di età e minimi per quelle con un’età superiore.

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La sigla DOT che si trova al lato della gomma è fondamentale per capire i suoi dati e parametri più importanti

One thought on “Cosa Significa la Sigla DOT negli Pneumatici?

  1. Non so a chi rivolgermi per avere informqzioni corrette
    Questo è scritto sullo pneumatico
    DOT 103V poi in un cerchietto oblungo D32 2011 pneumatico NANKANG (potrei inviare foto ma non so come).
    E’ giusto interpretare che lo pneumatico è stato realizzato nella 20esima settimana del 2011?
    103V e D32 cosa significano?
    Grazie!

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