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La normativa vigente, stabilisce due date precise per il “cambio” degli pneumatici, cioè il 15 novembre per il passaggio a quelli invernali, ed il 15 aprile per il ritorno a quelli estivi.
Tale cambio può avvenire in tranquillità, a patto di avere rispettato dei basilari accorgimenti per mantenere in salute le gomme durante il loro periodo di inattività.
Vediamo insieme quindi come conservare gli pneumatici, in questo caso senza cerchio.
Come conservare i pneumatici
Le gomme sono soggette ad un naturale deterioramento che, se non conservate correttamente quando non montate a bordo dell’auto, può accelerare, fino ad un danneggiamento delle stesse.
Lo stoccaggio degli pneumatici avviene in maniera diversa, come vedremo, se questi sono con il cerchio montato oppure senza tale cerchio, ma alcuni accorgimenti per la conservazione sono invece comuni ad entrambe le categorie.
Tra questi possiamo trovare:
• Lavaggio e asciugatura: prima di essere “accantonate” per il periodo di inattività, le gomme necessitano un lavaggio accurato ed una successiva asciugatura. Per effettuare tale lavaggio, si dovrà usare dell’acqua tiepida, e se il getto dovesse essere in pressione, si dovrà mantenere una distanza di almeno 30 cm onde evitare il loro danneggiamento.
Nel caso nei solchi del battistrada si dovessero trovare delle pietre o dei residui, questi andranno accuratamente rimossi, eventualmente aiutandosi con del talco industriale.
Evitare assolutamente l’utilizzo di altre sostanze non consigliate. Infine, prima di riporre gli pneumatici, questi andranno asciugati, per evitare che i residui di acqua provochino bolle all’interno degli stessi.
• Stoccare le gomme in un locale adeguatamente ventilato e soprattutto asciutto. L’ambiente non dovrà essere né troppo freddo, né troppo caldo, con l’ulteriore accortezza di preservare gli pneumatici dall’esposizione diretta alla luce solare.
Con queste considerazioni, appare ovvio che le coperture non vadano assolutamente conservate all’aperto, perché gli agenti atmosferici favoriscono un più rapido deterioramento della gomma.
• Evitare la vicinanza con fonti di calore come i forni o le caldaie, quelle elettriche come i motori ed infine le fonti di ozono come i trasformatori.
• Evitare il contatto con solventi, acidi, idrocarburi, disinfestanti ed in generale qualsiasi derivato del petrolio.
• Consentito l’utilizzo di prodotti cosmetici per auto, a patto di leggere attentamente le istruzioni per la loro applicazione. Sono infine consentiti anche sacchetti di plastica o eventualmente dei copri-ruota per coprire le gomme.

Tutti gli accorgimenti descritti, alcuni dei quali assolutamente basilari, sono in funzione di una corretta conservazione degli pneumatici, che se non effettuata a dovere, potrebbe renderli inutilizzabili al successivo cambio stagione.
Tra le varie precauzioni da adottare, una in particolare è differente se la gomma è con il cerchio, oppure senza.
Come conservare gli pneumatici senza cerchio?
Lo stoccaggio corretto delle gomme durante il loro periodo di “riposo”, deve rispettare una regola in funzione del fatto se queste sono con il cerchio montato oppure senza.
In particolare, quelle prive di tali cerchi, vanno sistemate solo ed esclusivamente in posizione verticale, eventualmente affiancate, avendo l’accortezza di farle ruotare almeno una volta al mese.
Tale accortezza si rende necessaria perché nel caso non si facesse ruotare gli pneumatici, il peso degli stessi potrebbe provocarne una deformazione della loro forma originale.
Evitare inoltre, per il medesimo motivo, di appoggiare sopra alle coperture oggetti di qualsiasi natura.
Per quanto concerne invece le gomme con cerchio, al contrario queste non dovranno essere poste in posizione verticale, bensì appese con gli appositi ganci reperibili nei negozi fisici ed online, oppure impilate.
In quest’ultimo caso, vale la regola del non appoggiare sopra agli pneumatici oggetti di qualsiasi natura.
In conclusione
Una corretta conservazione delle gomme, ne permette il riutilizzo in sicurezza nel momento del cambio, allungandone i tempi “vitali”.
Al contrario, non rispettare le regole descritte, oltre ad accorciare tale vita utile, potrebbe incidere sull’effettiva sicurezza al loro rimontaggio.
Quando arriverà il momento del cambio stagionale, è buona abitudine fare una sorta di check-up della gomma, controllando che non mostri segni anomali di usura, che non ci siano oggetti estranei, e che queste abbiano il corretto livello di gonfiatura.
Se non si avesse uno spazio adeguato per la conservazione degli pneumatici, un buon consiglio è quello di rivolgersi ai gommisti, che provvederanno ad una corretta conservazione, ad un costo di 15/20 euro a gomma.
