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Come si riparano i cerchi in lega? È importante subito chiarire una cosa: non si possono risolvere tutte le situazioni, specie quando ci si trova di fronte a graffi, segni d’usura e abrasioni che hanno scavato troppo la superficie del metallo. Con la giusta dose di senso pratico e dimestichezza, aiutandosi con dei prodotti appositamente studiati per rinvigorire la lega, è possibile donare alle ruote il senso estetico che avevano perduto nel tempo, facendo risplendere gli pneumatici della loro bellezza naturale. La guida va seguita passo dopo passo e con il massimo dell’impegno e dell’attenzione. Solo così, il risultato finale potrà essere garantito al cento per cento.
La valutazione del danno
Prima di procedere mediante l’esecuzione degli interventi di manutenzione atti a rendere i cerchi in lega come se fossero appena usciti dalla casa madre, è opportuno valutare attentamente l’entità dei danni presenti.
Quando i graffi, le abrasioni e i segni di urto accidentali si presentano soltanto in superficie, la probabilità che la guida illustrante tutti i passaggi per riparare i cerchi vada a buon fine si alza notevolmente, assicurando un ottimo risultato finale anche se non si è del mestiere. Più danni vengono stimati in maniera precisa, dunque, maggiore è la possibilità di usufruire di un effetto prima-dopo ottimale.
Operazioni e materiali utili per riparare i danni
La riparazione dei cerchi in lega può essere presa in considerazione da una persona non esperta in materia, a patto che ci sia l’utilizzo di materiali prettamente ideati per ridonare lustro e vigore alle ruote, che nel frattempo avevano perduto tutto un loro senso estetico. Munirsi di carta abrasiva, panni morbidi, stucchi, sgrassatori in spray delicati e di appositi vernici metallizzate è dunque l’aspetto principale da tenere presente.

Carta abrasiva e stucco per carrozzerie
Per eseguire un lavoro accurato, si rende inoltre necessario rimuovere tutte le ruote che abbisognano di essere ripristinate: ultimata la rimozione degli pneumatici e valutate le entità dei danni, si procede mediante lo sfregamento sulla superficie della lega di una carta abrasiva di qualità. Serve utilizzare quella sottile, in quanto considerata dagli esperti maggiormente consona nel trattare le superfici del metallo come realmente meritano. Dopo aver avuto cura di effettuare una prima mano di carta abrasiva, si può applicare lo stucco sulla superficie del cerchio in lega interessato. Questo va fatto asciugare per almeno 24 ore, possibilmente riponendo il cerchio in un luogo ventilato, non troppo interessato dalla presenza di polveri sottili.
La seconda mano di carta abrasiva, verniciatura e rifiniture
Soprattutto quando il cerchio in lega presenta graffi sparsi su tutta la superficie del metallo, si rende indispensabile effettuare una seconda mano di carta abrasiva. Dopodiché, l’uso di uno sgrassatore va a igienizzare perfettamente la ruota, eliminando persistenti macchie di stucco ed eventuale sporco ostinato e incrostazioni. Una volta che l’effetto del prodotto sgrassante sia terminato, è utile procedere con la verniciatura.
Questa fase è molto importante: bisogna usare una vernice dal colore che maggiormente si avvicina a quello originale del cerchio, in modo tale da evitare un effetto policromo che potrebbe rivelarsi inversamente proporzionale al risultato estetico che si vuole ottenere. Eseguita con il massimo dell’impegno e della pazienza la verniciatura, si possono ultimare le rifiniture, andando a trattare angoli e spazi di superficie sopra i quali la vernice potrebbe non aver aderito in maniera ottimale. Attendendo che il prodotto si asciugi e passando un panno morbido che lucidi il metallo alla perfezione, l’operazione di riparazione dei cerchi in lega può dirsi conclusa correttamente.
